Fisde per i familiari a carico
Fisde protegge anche i familiari a carico dei Soci ordinari e dei Soci aggregati, la copertura è compresa nella quota che l’azienda versa per i Soci in servizio.
Quali familiari sono fiscalmente a carico
I familiari sono a carico quando si ha titolo e si usufruisce delle relative detrazioni IRPEF.
La condizione di familiare fiscalmente a carico (beneficiario Fisde anche se a carico per il 50%) o non a carico riguarda l’anno intero ed è certificata nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
I familiari a carico dei Soci straordinari possono beneficiare di Fisde ma solo per le prestazioni alle persone con disabilità o in situazione di emergenza sociale.
Per la copertura Fisde, devi aggiungere il familiare fiscalmente a carico nel tuo profilo Socio dell’Area riservata Fisdeweb.
Come aggiungere il familiare a carico nel tuo profilo Socio
Fisdeweb
Entra nella tua Area riservata Fisdeweb e seleziona:
- Dati anagrafici e Nucleo familiare
- Gestione nucleo familiare
- Richiesta di inserimento nuovo familiare a carico.
Nuovo familiare a carico
Compila direttamente online la Richiesta di inserimento nuovo familiare a carico:
- inserisci i dati richiesti
- allega codice fiscale o tessera sanitaria del familiare
- leggi dichiarazuione e consenso e spunta le caselle corrispondenti.
Invio della richiesta
Dopo aver compilato tutti i campi obbligatori, clicca su INVIA.
Se la richiesta sarà incompleta o non conforme riceverai una notifica via e-mail.
Verificata la conformità della tua richiesta, Fisde attiverà l’assistenza del nuovo familiare a carico: lo troverai nel Nucleo familiare della tua Area riservata.
Cos’altro devi sapere per i familiari fiscalmente a carico
Attivazione assistenza annuale
Devi attivare l’assistenza Fisde per il familiare a carico ogni anno con la Dichiarazione del carico fiscale nella tua Area riservata Fisdeweb.
Variazioni carico fiscale
Se ci sono variazioni del carico fiscale durante l’anno, devi comunicarlo a Fisde.
Documentazione fiscale
Devi inviare la documentazione fiscale per validare i rimborsi dell’anno precedente per i familiari maggiorenni.
Rimborsi e scadenze per familiari a carico
Moduli da inviare e date da rispettare per chiedere il rimborso del familiare a carico maggiorenne.
Richiesta di rimborso
Compila la Dichiarazione familiare maggiorenne da allegare:
- alla richiesta di rimborso in forma indiretta
- alla richiesta di autorizzazione per il rimborso di una prestazione in forma diretta
- alla richiesta per una qualsiasi prestazione o altro servizio Fisde per il familiare a carico maggiorenne.
Scadenze da rispettare
All’inizio di ogni anno, devi attivare la copertura Fisde per i familiari a carico nell’Area riservata Fisdeweb.
Entro il 31 ottobre devi inviare la documentazione fiscale per i rimborsi di familiari a carico maggiorenni relativi all’anno precedente per evitare la sospensione dell’assistenza in forma diretta e di ogni pagamento Fisde, fino all’invio della documentazione valida.
Fino al 31 dicembre hai tempo per inviare la documentazione fiscale senza perdere l’accesso ai rimborsi, con riattivazione dell’assistenza diretta ed eventuale liquidazione di pagamenti sospesi dopo la regolarizzazione.
Dal 1° gennaio se non avrai regolarizzato la tua posizione, non potrai chiedere rimborsi per prestazioni effettuate nell’anno in corso e fruire degli altri servizi Fisde.
Documenti utili
Nomenclatore tariffario
Piano sanitario
Regolamento delle prestazioni che disciplina servizi e prestazioni dell’assistenza Fisde.
Le guide per orientarti
Guida alle prestazioni
Familiari a carico
Tutto quello che devi sapere per attivare la copertura Fisde ai familiari fiscalmente a tuo carico e le verifiche dopo i rimborsi.
Nuovo Socio in servizio
Scopri che tipo di Socio sei, quando si attiva la tua copertura Fisde e come puoi entrare nella tua area riservata Fisdeweb.
Socio straordinario
Socio straordinario per reversibilità
Possono iscriversi a Fisde il coniuge e/o il figlio o equiparato di un Socio ordinario o straordinario con pensione di reversibilità o indiretta e reddito non superiore a tre volte il trattamento minimo di pensione INPS.