Il 29 luglio le Fonti Istitutive, Enel e Organizzazioni Sindacali (Filctem, Flaei e Uiltec), si incontrano per rinnovare l’accordo di finanziamento del triennio 2024-2026 anche per Fisde.

L’accordo prende atto del contesto caratterizzato dalla richiesta crescente di prestazioni sanitarie private e dall’aumento conseguente della spesa per i Fondi sanitari integrativi, frutto delle difficoltà del Servizio Sanitario Nazionale non più in grado di garantire le prestazioni con tempestività ed efficacia necessarie.

In questo scenario di evoluzione, consapevoli dell’importanza di Fisde, le Parti si sono incontrate per rafforzare Fisde come strumento fondamentale di welfare dei dipendenti e per garantirne sostenibilità ed efficacia della mission nel  tempo.

Con questo spirito, le Fonti Istitutive hanno convenuto:

  • di fissare a 760€ il valore della quota pro-capite di finanziamento Fisde a carico delle aziende della gestione Enel per ciascun anno del triennio 2024-2026
  • di incrementare a 610€ la quota annuale dei Soci straordinari con decorrenza 1 gennaio 2025

Il Consiglio di Amministrazione definirà  la quota annuale 2026 dei Soci straordinari per la copertura del Piano sanitario standard e definirà un Piano sanitario alternativo con relativa quota annuale, opzionabile dai Soci straordinari.

Nel perseguire la razionalizzazione della spesa seguendo le linee di azione dell’accordo, il Consiglio di Amministrazione provvederà a definire le seguenti iniziative, con effetto 1 gennaio 2025:

  • la revisione del nomenclatore finalizzata al potenziamento dei rimborsi per le prestazioni più onerose per i Soci, con particolare riguardo a ricoveri e interventi chirurgici
  • il superamento delle prestazioni aventi natura non prettamente sanitaria
  • una proposta di revisione della definizione dei familiari beneficiari delle prestazioni
  • il rafforzamento dell’assistenza sanitaria in forma diretta
  • l’avvio di uno studio di fattibilità per la telemedicina
  • la valutazione di una possibile razionalizzazione dei processi operativi esistenti.

 

17 settembre 2024